Rocca San Felice e la Dea Mefite

Famosa per la Mefite d'Ansanto


Un piccolo borgo che sembra essersi fermato nel tempo, fu distrutto dai Romani nel 293 a.C. Fù distrutto perchè la Tribù degli Irpini ospitava qui il proprio Culto Religioso, per cui, se ne volle cancellare la storia e la memoria.

Il suo antico centro storico ha conservato, unico in Alta Irpinia, esempio di insediamento medioevale con mura in pietra e vicoli stretti.

La Rocca medioevale ben conservata domina il borgo dall'alto.

Nel centro del paese è possibile visitare la piazza con il tiglio secolare, la fontana monumentale, gli archi e l'abitazione di Don Vincenzo Maria Santoli.

La Mefite di cui si parla anche nell'Eneide Versi 563-565 del VII Canto dell'Eneide di Virgilio.

Se scendi vicino al Lago della Mefite che ribolle e ti fermi a guardare, qui troverai un paesaggio lunare con terreno morbido e friabile tipico della polvere lunare, arida e senza vegetazione, perchè sono presenti gas venefici e numerosi animali morti.

Sentirai un rumore continuo e assordante dovuto alle oltre 200 tonnellate di anidride carbonica mista a acido solfidrico velenoso, dovuto a gas geotermici che sotto il lago continuamente risalgono in superficie.

A Rocca San Felice è presente anche il Museo Civico, vi sono presenti il rinvenimento di numerosi manufatti in ceramica, metallo, vetro, legno, osso, terracotta, pietra, circa 250 manufatti in ceramica, monete, proiettili in pietra, oggetti in metallo, frammenti di vetro, osso lavorato.

La Rocca Medioevale Antico Maniero (1)
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Il Castello è posizionato su un colle dominante il borgo, fu costruito in epoca Longobarda a mò di vedetta tra i due ducati, importante in quanto nelle sue segrete fu imprigionato il figlio dell'Imperatore Federico II, Enrico per ordine del padre nel 1236 d.C. Del castello rimangono 2 torri cilindriche in pietra e una parte della cinta muraria, dai suoi 750 mt. di altitudine si può godere di un vasto panorama.
Santuario di Santa Felicita Luogo di Culto (2)
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Fu edificata in epoca Longobarda nei pressi del Tempio della Dea Mefite, fu completamente ristrutturata nel 1926 dal Santoli, il campanile è del 1962, faciata a capanna con portale in pietra e finestroni laterali. All'interno statua lignea di Santa Felicita del '600, più una tela rappresentante il martirio della santa e dei suoi sette figli del 1573e altri due dipinti del De Martino, che rappresentano la flaggellazione della Santa.
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Chiesa del XV sec. fu ricostruita nel 1732, con facciata del tipo a capanna, con doppia scala con portale in pietra, con cvampanile del 1898. all'interno crocifisso ligneo del '700, una tela del '600 rappresentante La Madonna col Bambino, un'altare con stucchi di Filipp Rossi del 1724, statue lignee di Santi.
Centro Storico Borgo Antico (4)
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Oltre ai vari caseggiati antichi, nel centro storico di Rocca San Felice, possiamo osservare Palazzo Ludovisi, con portale del '700 e scritte romanee una fonatna del '700 e Palazzo Cozza sempre con portale del '700 con scala anteriore.
Mefite D'Ansanto Fenomeno Geotermico (5)
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Lago di origine solfurea nella valle d’Ansanto nelle cui vicinanze nacque il culto della Dea Mefite, anche Virgilio nell'Eneide come accesso agli Inferi, luogo inaccessibile dovuto alle sue esalazioni mortali, caratterizzato da un’arida distesa dall’odore acre e continuo ribollire delle acque solfuree, Sito unico al mondo per quantità di Anidride Carbonica.